Sarà tutto come prima?

È stato un anno difficile e non credo sia una novità per nessuno.

È stato un anno in cui la pratica della nostra disciplina è stata altalenante a volte relegata in piccoli spazi casalinghi: una parte del soggiorno, una cameretta, o perché no, in cucina, davanti ad uno schermo più o meno grande o uno smarthphone.

Quando il tempo ce l’ha permesso siamo usciti in giardino o ci siamo ritrovati nei parcheggi di qualche supermercato. D’estate al parco e, incuranti del freddo e oscurità, nei parcheggi d’inverno, sempre nel rispetto di distanziamento e mascherine.

Insomma, abbiamo fatto di necessità virtù per non smettere di praticare quest’arte della buona salute, non solo fisica.

Abbiamo dovuto fare i conti con le cose più banali, le più scontate: la palestra accessibile, la presenza delle persone, la gestione del nostro tempo e dei nostri spazi.

Credo che ognuno di noi abbia tentato di trasformare questa difficoltà in opportunità, fa parte della nostra filosofia di vita, a volte riuscendoci a volte meno, ma non è mai mancata la voglia di ripartire e condividere fatica, ma anche soddisfazioni.

Ci sarà perfino tornata la voglia di ripetere mille volte la stessa forma per renderla più vicina possibile all’idea di perfezione del nostro maestro, chissà?

In ogni caso tra poco riprenderemo ufficialmente.

Sarà tutto come prima? No, non credo, non siamo più le stesse persone, abbiamo dovuto rivedere le nostre priorità, a volte subire quelle imposte dagli altri. Ciò che continuerà ad accomunarci sarà la voglia di stare bene, di regalarci momenti a volte faticosamente ritagliati dai tanti impegni che abitano la nostra vita, di ritornare ad una idea di normalità.

Credo che sarà ancora più bello ritrovarsi.

Francesca