DATTI UNA MOSSA!
È una proposta dell’Assessorato allo Sport – settore promozione del Territorio della Provincia di Treviso [dott. Marika Mazzarolo – Responsabile Ufficio Sport – Settore Promozione del Territorio] e Dipartimento di Prevenzione ULSS 9 [dr.ssa Manuela Mazzetto Servizio Igiene e Sanità Pubblica Dipartimento di Prevenzione ULSS 9 Treviso] in collaborazione con “Lasciamo il segno” la rete Trevigiana per l’attività fisica che si rifà alla Carta di Toronto.
Di cosa di tratta?
La Carta di Toronto, redatta nel maggio 2010 da un gruppo di esperti del Global Advocacy for Physical Activity (Gapa), si propone come testo di riferimento a livello mondiale per la promozione dell’attività fisica e degli innumerevoli vantaggi a essa correlati. Uno stile di vita attivo, favorito e accompagnato da un parallelo sviluppo eco-sostenibile dell’ambiente in cui viviamo, aiuta a prevenire le patologie collegate a comportamenti poco salutari oltre a presentare un effetto di ricaduta positiva, in termini di risparmio, sul piano economico.
Una “chiamata alle armi” per dare vita, insieme all’amministrazione pubblica, la società civile, le istituzioni accademiche, le associazioni private, i cittadini ecc., a un complesso di azioni individuali e collettive con l’obiettivo di promuovere e applicare un nuovo programma di salute globale. Una vera e propria advocacy.
La nostra Associazione, unitamente ad altre del territorio, è stata invitata a partecipare al progetto.
Il Viet Tai Chi: un insieme di movimenti fisici e di tecniche di gestione dell’energia interna, adatto a tutte le età; grazie a movimenti attentamente studiati e alla respirazione, aiuta la persona che lo pratica a gestire e migliorare il proprio benessere ed equilibrio psicofisico.
Perfettamente in sintonia quindi con i presupposti del progetto.
Il calendario proposto da Lasciamo il segno era, in generale, molto articolato e prevedeva per la nostra associazione due appuntamenti settimanali di 1 ora 1/2 il mercoledì, tardo pomeriggio, e 2 ore al sabato mattina nei mesi di: maggio, giugno, luglio e settembre.
Un bell’impegno ma anche un’interessante opportunità; praticare Viet Tai Chi all’aperto è completamente diverso dal farlo all’interno di una palestra.
Moscerini e zanzare a parte, immergersi nella natura, respirare nel verde … è veramente un’altra storia. Lo scenario della Provincia è straordinario, alberi secolari e prati perfettamente rasati ti stuzzicano; una delle prime cose che fai è toglierti le scarpe e praticare a piedi nudi…
L’occasione era ghiotta: 2 allenamenti settimanali a costo zero… fin dai primi giorni avevamo capito che l’attività non solo incuriosiva, ma piaceva; di volta in volta ogni partecipante (maschi e femmine di diverse età) la proponevano ai loro amici e nel giro di poche settimane il numero di allievi è quadruplicato!
È una grande soddisfazione per chi insegna [Il M° Maurizio Foschi, coadiuvato dai suoi Istruttori e Allievi] e l’entusiasmo diventa contagioso. La passione del Maestro viene trasmessa agli allievi e il loro feedback positivo ripaga… un circolo virtuoso!
Le sessioni di allenamento prevedono una prima parte che coinvolge respirazione e riscaldamento muscolare e articolare. Si passa poi al programma accademico della nostra formazione – quyen (forme) – alternato alla spiegazione di aspetti filosofico/concettuali che caratterizzano la nostra didattica.
Noi che pratichiamo da qualche tempo quest’arte, pensiamo che sperimentare la nostra disciplina sia la migliore promozione.
Sentire le risposte che il nostro corpo ci restituisce rispetto alle sollecitazioni che gli proponiamo, valgono più di mille parole.
Ci fermeremo il mese di agosto e riprenderemo a settembre e, tempo permettendo, continueremo per tutto il mese.
È la prima volta che gli enti locali cittadini, promuovono benessere e prevenzione in questa modalità e speriamo non sia l’ultima…
Siamo convinti che è un ottimo modo per promuovere l’attività fisica e gli innumerevoli vantaggi a essa correlati.